.ispirandosi alla metodologia istituzionale e al concetto di museo contemporaneo .pico entra in un territorio ibrido dove fattori come cura, approfondimento e attenzione vanno alla ricerca di nuove possibili forme in considerazione di certe umane necessità.
.un tentativo di aprire gli occhi e la mente sulla materia e sulla consapevolezza dei gesti attraverso una sperimentazione spazio temporale che tenga conto della dimensione emotiva del singolo.
.un luogo curioso, misuratore di una distanza forse necessaria dal mondo reale.
.una struttura, e uno strumento, che aiuti a sperimentare una visione contrapposta (o magari complementare) alla lettura panteistica contemporanea.

.a demarcare la distanza fra uomo e essere naturale.


da un'idea di Giorgio Zaetta in collaborazione con ZERO... e Plasterego